CorriereNerd.it

“Boruto: Naruto the Movie” al cinema come evento speciale solo dal 23 al 25 giugno

Preparati, shinobi italiani! Dal 23 al 25 giugno arriva per la prima volta sul grande schermo nelle sale italiane Boruto: Naruto the Movie, un evento epico che porta la saga ninja più amata di sempre verso una nuova generazione. Dopo aver conquistato il Giappone nel 2015 e fatto impazzire i fan di mezzo mondo, il film dedicato al figlio del Settimo Hokage è pronto a debuttare anche da noi grazie al progetto Anime al Cinema firmato Nexo Studios, in collaborazione con Yamato Video. L’elenco delle sale sarà presto disponibile su nexostudios.it e le prevendite apriranno ufficialmente il 29 maggio.

Ma facciamo un passo indietro, perché Boruto: Naruto the Movie non è solo un film: è un vero e proprio spartiacque narrativo ed emozionale per tutti i fan cresciuti con Naruto Uzumaki, e un’introduzione vibrante e piena d’azione al mondo di suo figlio, Boruto.

Scritto dal leggendario Masashi Kishimoto, autore originale del manga Naruto, insieme a Ukyo Kodachi, e diretto da Hiroyuki Yamashita nel suo debutto alla regia, il film si colloca dopo gli eventi del manga e rappresenta il secondo lungometraggio canonico dell’intero universo narrativo. Kishimoto, che aveva già avuto un ruolo centrale in The Last: Naruto the Movie, qui si è spinto oltre occupandosi non solo della sceneggiatura e del design dei personaggi, ma anche del concept visivo dell’intera pellicola, supportato da uno staff tecnico di alto livello.

La storia si svolge qualche anno dopo la fine della Quarta Grande Guerra Ninja e l’epico scontro tra Naruto e Sasuke. Konohagakure è fiorente, con Naruto al comando come Settimo Hokage. Ma il nostro giovane protagonista, Boruto Uzumaki, non sogna affatto di seguire le orme paterne. Anzi, si distacca completamente dal classico ideale eroico incarnato da Naruto: meno idealista, più pragmatico, pronto anche a usare scorciatoie e mezzi discutibili per raggiungere i suoi obiettivi. Un ninja moderno, nato in tempi di pace ma con una fame di riconoscimento feroce, figlia di un padre troppo impegnato a guidare il villaggio per essere davvero presente.

Boruto è il centro di un team d’élite formato con Sarada Uchiha – la figlia di Sasuke e Sakura – e il misterioso Mitsuki, sotto la guida del sempre sottovalutato Konohamaru Sarutobi. In questa nuova era, anche la tecnologia si fa strada tra i ninja, con i Scientific Ninja Tools a portare sul campo la discussione etica tra potere naturale e potenziamento artificiale. Ed è proprio uno di questi strumenti, ottenuto con l’inganno da Boruto, che innesca uno degli snodi più intensi del film: il momento in cui Naruto scopre che suo figlio ha barato durante gli esami da Chunin, un’umiliazione pubblica che farà esplodere un conflitto padre-figlio rimasto troppo a lungo sotto traccia.

Ma quando tutto sembra perduto, due misteriose minacce emergono dall’ombra: Kinshiki e Momoshiki Otsutsuki, alieni potenti in cerca del chakra della Volpe a Nove Code, Kurama, che dimora dentro Naruto. L’attacco improvviso costringe Naruto a sacrificarsi per salvare il villaggio, venendo trascinato in un’altra dimensione. A questo punto, è Boruto a doversi mettere in gioco per salvare suo padre, accompagnato da Sasuke e gli altri Kage in una missione di salvataggio mozzafiato che culmina in una battaglia epica con Momoshiki, il quale si fonde con Kinshiki per diventare ancora più pericoloso.

La sequenza dello scontro finale è una delle più spettacolari mai animate nell’intera saga, con una regia dinamica, coreografie di combattimento che tolgono il fiato e un’animazione di altissimo livello. Quando Naruto condivide il suo chakra con Boruto per permettergli di lanciare un Rasengan gigantesco, si respira tutta l’intensità di un legame familiare finalmente ritrovato. Ma non finisce qui: prima di essere distrutto, Momoshiki lascia un misterioso marchio sulla mano destra di Boruto, un presagio oscuro che avrà conseguenze a lungo termine nella saga.

Il film è stato un trionfo al botteghino giapponese, diventando il titolo più redditizio del franchise, e ha ricevuto recensioni per lo più positive da parte della critica. Sono stati lodati in particolare l’animazione, la profondità del personaggio di Boruto e la spettacolare messa in scena dei combattimenti. Le uniche note critiche si concentrano su antagonisti non particolarmente memorabili e sul fatto che il rapporto padre-figlio, pur al centro della trama, poteva essere esplorato più in profondità.

Successivamente, la storia è stata adattata come primo arco narrativo del manga Boruto (2016), con disegni di Mikio Ikemoto e sceneggiatura di Ukyo Kodachi, e ha trovato spazio anche nella controparte anime, che ha introdotto modifiche e contenuti aggiuntivi.

Il progetto Anime al Cinema di Nexo Studios si conferma ancora una volta un punto di riferimento per gli appassionati italiani, portando in sala non solo l’azione e la spettacolarità tipiche degli shonen, ma anche momenti di grande riflessione sul passaggio generazionale, sull’eredità e sulla fatica di trovare la propria identità in un mondo che cambia.

Boruto: Naruto the Movie non è solo un film per fan hardcore di Naruto, ma una visione imprescindibile per chiunque voglia vedere come si costruisce un’eredità… e come si prova a sfuggirle.

E voi, siete pronti a tornare a Konoha? Avete già scelto la vostra sala? Raccontateci nei commenti le vostre emozioni dopo la visione e condividete questo articolo con i vostri compagni di squadra ninja sui social!

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

Aggiungi commento

Iscriviti alla Newsletter Nerd