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Speciale Black Widow

Nel film targato Marvel Studios Black Widow, quando viene alla luce un pericoloso complotto, Natasha Romanoff alias Black Widow (Vedova Nera) si trova ad affrontare il lato più oscuro del suo passato. Inseguita da una forza che non si fermerà di fronte a nulla per distruggerla, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni che ha lasciato dietro di sé molto prima di diventare un Avenger. “Penso che fin dall’inizio, quando abbiamo iniziato a discutere dell’idea di fare un film su Vedova Nera, sapevamo che avremmo dovuto realizzare qualcosa di coraggioso, che scavasse in profondità nel personaggio, altrimenti non avrebbe avuto senso”, afferma Scarlett Johansson, che torna a interpretare il ruolo di Natasha Romanoff/ Black Widow (Vedova Nera). “Dopo aver interpretato questo personaggio per un decennio, volevo assicurarmi che il film fosse soddisfacente dal punto di vista artistico e creativo, sia per me che per i fan”.

Marvel Studios’ BLACK WIDOW
Black Widow/Natasha Romanoff (Scarlett Johansson)
Photo: Film Frame
©Marvel Studios 2020

Il produttore Kevin Feige, presidente e chief creative officer di Marvel Studios, afferma che il personaggio di Natasha Romanoff ha incuriosito il pubblico fin dalla sua prima apparizione in Iron Man 2 nel 2010. “Ha un passato davvero ricco, di cui abbiamo dato degli indizi negli altri film”, afferma Feige. “Ma stavolta lo affrontiamo in un modo completamente inaspettato. Ha fatto moltissime cose nei periodi intercorsi tra le sue apparizioni nei vari film, alcune delle quali saranno molto sorprendenti per il pubblico”. Feige spiega che Johansson ha contattato la regista Cate Shortland chiedendole se fosse interessata a dirigere il film. “Cate è venuta a Los Angeles e si è innamorata del personaggio e delle possibilità che poteva offrire”, afferma Feige. “Si è resa conto che avrebbe potuto raccontare una storia molto personale e fare qualcosa di davvero speciale all’interno di un quadro molto ampio”. Shortland afferma: “Credo che la cosa più interessante del film sia il fatto che stiamo giocando con le aspettative del pubblico. Stiamo esplorando alcune parti del passato di Natasha di cui gli spettatori non hanno la benché minima idea. Esploriamo la sua famiglia, ciò che ama e le sue passioni. Si riusciranno a vedere tutti quei suoi aspetti che non si sono mai visti prima d’ora”.

Oltre al suo esordio nel 2010, Natasha Romanoff è apparsa in sei film Marvel: The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e l’entusiasmante ed emozionante film dello scorso anno Avengers: Endgame. Black Widow è ambientato prima di Avengers: Infinity War. “Il film si svolge subito dopo Captain America: Civil War”, spiega il co-produttore Brian Chapek. “Natasha ha infranto gli Accordi di Sokovia e tradito il Segretario Ross, mentre gli Avengers si sono sciolti. All’inizio del film, Natasha tenta disperatamente di fuggire da Ross e abbandonare il suolo statunitense. Quando ha l’opportunità di ricominciare da capo, si rende rapidamente conto che ci sono forze più oscure che minacciano il mondo e questo la spinge a tornare in azione”.

Secondo lo sceneggiatore Eric Pearson, il continuo mistero di Natasha Romanoff era interessante sia per il pubblico che per i filmmaker. “Tra gli Avengers, credo sia il personaggio che abbia rivelato meno informazioni su di sé da quando l’abbiamo incontrata”, afferma. “In Iron Man 2 non era chi diceva di essere. Ha scelto di non svelare il proprio passato e la propria identità al pubblico e agli altri personaggi. In Black Widow, esploreremo finalmente il suo passato e capiremo come mai era così restia a raccontarlo”. Per Jac Schaeffer, che ha contribuito alla sceneggiatura, potersi ispirare a tutto l’Universo Cinematografico Marvel e all’interpretazione offerta da Scarlett nel ruolo di Natasha è stato utile ma anche intimidatorio. “Avevamo la grande responsabilità di raccontare in modo giusto la storia di questa donna che conosciamo, amiamo e idolatriamo”, afferma. “C’è un quadro davvero ricco a cui ispirarsi e che poi abbiamo espanso”. Il risultato finale è un thriller d’azione estremamente intenso, afferma Chapek. “Allo stesso tempo, il nostro film risponde a molte domande sul passato di Natasha”, aggiunge. “Abbiamo visto il suo personaggio evolversi e aprirsi. Abbiamo dato indizi sulla sua identità e sulla sua personalità. In Avengers: Endgame, Natasha è riuscita a fare l’ultimo sacrificio per il bene comune. Ora, vogliamo raccontare una storia incentrata su chi sia veramente e su cosa l’abbia spinta a prendere quella decisione eroica”. Il produttore esecutivo Brad Winderbaum aggiunge: “In ogni film Marvel cerchiamo di impiegare un tono diverso, un genere diverso, un’idea diversa… qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Questo spiega le enormi differenze tra film come Captain America: The Winter Soldier e Thor: Ragnarok. Cerchiamo sempre di fare qualcosa di nuovo e con Black Widow sveleremo un aspetto completamente inaspettato della sua storia”.

Basato sull’amata serie a fumetti Marvel pubblicata per la prima volta nel 1964, Black Widow vede l’attrice vincitrice del Tony Award e del BAFTA e candidata a cinque Golden Globe e, più recentemente, a due premi Oscar Scarlett Johansson (Avengers: Endgame, Storia di un Matrimonio, Jojo Rabbit) nel ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow (Vedova Nera), la candidata all’Oscar Florence Pugh (Midsommar – Il Villaggio dei Dannati, Piccole Donne) nel ruolo di Yelena Belova, il premio Oscar® Rachel Weisz (La Favorita, Disobedience) nel ruolo di Melina Vostokoff e il candidato al Golden Globe David Harbour (Stranger ThingsExtraction) nel ruolo di Alexei alias Red Guardian. O-T Fagbenle (The Handmaid’s Tale, The Five) è stato scelto per interpretare Mason, e il vincitore dell’Oscar e del BAFTA William Hurt (Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War) torna a interpretare il Segretario di Stato Thaddeus Ross. Il film Marvel Studios Black Widow è prodotto da Kevin Feige e diretto dalla pluripremiata regista Cate Shortland (Berlin Syndrome – In Ostaggio, Somersault). Brian Chapek (produttore associato di Thor: Ragnarok) è il co-produttore. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Scarlett Johansson, Brad Winderbaum e Nigel Gostelow sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è firmata da Jac Schaeffer (WandaVision, Attenti A Quelle Due), Ned Benson (La Scomparsa di Eleanor Rigby) ed Eric Pearson (Thor: Ragnarok). La squadra creativa comprende il direttore della fotografia Gabriel Beristain (Agent Carter, Marvel One-Shot: Item 47), lo scenografo candidato al BAFTA Charles Wood (Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War), la costumista premiata con il BAFTA Jany Temime (Skyfall, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 e Parte 2), i montatori Matt Schmidt (Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War) e Leigh Folsom Boyd (Spider Man: Far From Home, Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar), e il visual effects supervisor premiato con il BAFTA Geoffrey Baumann (Black Panther, Doctor Strange).

Le riprese del film hanno avuto inizio nell’estate del 2019 e si sono svolte in tre continenti nell’arco di 87 giorni. La base della produzione era situata presso i Pinewood Studios appena fuori Londra e le riprese del film si sono svolte in diverse location nel Regno Unito, in Norvegia, a Budapest, in Marocco e ad Atlanta. Black Widow è il primo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel.

 

Il viaggio nel passato svela nuovi segreti, alleati e una nemesi inarrestabile

Man mano che indagavano la personalità di Natasha Romanoff, i filmmaker si sono resi conto che bisognava tornare indietro nel tempo per esplorare il personaggio e spiegare come fosse diventata Vedova Nera. Il viaggio rivela un gruppo di nuovi personaggi che hanno contribuito a plasmare la sua vita, nel bene o nel male.

  • NATASHA ROMANOFF, separata dagli altri Avenger che sono ormai divisi, si confronta con il sentiero oscuro che ha percorso per diventare una spia e un’assassina, e con gli eventi successivi alla sua scelta. Con riluttanza si allea con un improbabile gruppo di spie legate al suo passato, che condividono una parte fondamentale della sua storia e sono accomunate dal desiderio di fermare una forza letale che sta per scatenarsi. Ma gli sforzi di Natasha sono minacciati da un letale assassino, le cui abilità sono diverse da qualsiasi cosa abbia mai affrontato prima d’ora. “Quando la vediamo negli altri film dell’Universo Cinematografico Marvel, Natasha appare spesso come una forza impenetrabile”, afferma Scarlett Johansson, che torna a interpretare Black Widow (Vedova Nera). “È avventata e fuori controllo ma ha comunque un intelletto meraviglioso. Quali sono i suoi segreti? Cosa la rende vulnerabile? Sono entusiasta di mostrare la sua fragilità e la sua forza. Vive in un mondo maschile e per questo motivo si comporta in un determinato modo. Volevamo scoprire chi fosse davvero Vedova Nera”.
  • YELENA BELOVA, un prodotto dello spietato programma d’addestramento della Stanza Rossa, condivide un passato segreto con Vedova Nera che è determinata ad affrontare. Quando si trova intrappolata in un mondo pieno di pericolose minacce che si annidano dietro ogni angolo, Yelena si accorge che la sua unica opportunità di sopravvivenza risiede in una delicata tregua con la persona che lei incolpa per una vita di tormenti: Natasha Romanoff. Florence Pugh interpreta questa feroce assassina. “Yelena è ferita e complicata e spesso si comporta male”, afferma Pugh. “Una delle cose più belle del personaggio di Yelena è il fatto che sia una persona estremamente complessa e spezzata, pur essendo estremamente sicura di ciò che fa. Sa esattamente come svolgere i compiti per cui è stata addestrata, ma non è assolutamente in grado di vivere come un normale essere umano. È un’arma letale ma anche una sorta di bambina. Questa è una delle sue qualità più belle”.
  • ALEXEI/RED GUARDIAN, la risposta della Stanza Rossa a Captain America, è un super soldato e una spia che ha vissuto una vita di trionfi durante la Guerra Fredda. Ormai Alexei ha abbandonato la vita da spia, ma si considera ancora il più grande eroe che esista. Ama condividere la sua grandezza con quelli che lo circondano… ovvero gli altri detenuti della prigione russa in cui vive. Nel profondo – molto in profondità – ha molti sensi di colpa riguardo alla sua vita da spia, specialmente quando si tratta di Natasha Romanoff, che conosceva molto prima che diventasse Vedova Nera. David Harbour interpreta Red Guardian. “È cresciuto in Unione Sovietica ed è stato scelto per un programma simile all’esperimento americano che portò alla creazione di Captain America”, afferma Harbour. “Mentre gli americani stavano creando il loro eroe, i russi stavano sviluppando il Red Guardian. Il problema è che non è diventato famoso come Captain America, e questo rappresenta la più grande tragedia della sua vita. Si sente molto sottovalutato”.
  • MELINA VOSTOKOFF è una spia altamente addestrata, sottoposta per quattro volte al programma Vedova della Stanza Rossa. Dopo varie missioni sotto copertura, una delle quali coinvolgeva una giovane Natasha Romanoff, la Stanza Rossa ha riconosciuto l’intelligenza di Melina rendendola una dei suoi principali scienziati. Dopo decenni di servizio è riuscita a distanziarsi dalla Stanza Rossa, ma al ritorno di Natasha, Melina dovrà decidere a chi essere fedele. Rachel Weisz è stata scelta per interpretare la brillante Melina. “L’Universo Cinematografico Marvel è probabilmente la mitologia contemporanea più popolare e diffusa che esista, e per me è stato davvero entusiasmante essere invitata a unirmi a loro”, afferma Weisz.
  • TASKMASTER è un assassino mascherato che si occupa di missioni letali per conto della Stanza Rossa. Dotato dell’abilità di replicare ogni mossa dei suoi nemici, l’attento e formidabile Taskmaster non si fermerà di fronte a nulla finché non avrà completato la sua missione. “Possiede dei riflessi fotografici: dopo aver combattuto contro di te, sa perfettamente come emulare il tuo stile”, afferma il produttore esecutivo Brad Winderbaum. “I trucchi di Natasha possono funzionare nel primo combattimento, ma nel secondo o nel terzo round lui sa cosa aspettarsi e lei deve inventarsi qualcosa di nuovo”.

Redazione

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