Fuoco, Terra, Aria, Acqua. L’armonia del mondo si basa sull’Equilibrio di questi quattro Elementi e delle popolazioni ad essi legate: la Nazione del Fuoco, il Regno della Terra, i Nomadi dell’Aria e le Tribù dell’Acqua. Un intimo legame attestato all’interno di ogni popolo dall’esistenza dei Dominatori, persone in grado di comandare l’Elemento di appartenenza: dotati di tale capacità innata i Dominatori possono affinarla tramite un percorso mistico-marziale, entrando in comunione con il proprio Elemento per usarlo nelle più molteplici forme e per i più svariati scopi. A vegliare su tale Equilibrio vi è l’Avatar, incarnazione dello Spirito del Pianeta che, seguendo un ciclo prestabilito, rinasce ad ogni generazione in una diversa nazione; l’Avatar, in grado di Dominare tutti gli elementi, è il garante dell’armonia tra i quattro popoli.
Un secolo prima degli eventi narrati nella serie, Aang, è un Dominatore dell’aria di 12 anni che vive nel Tempio dell’aria del Sud dei nomadi dell’aria. Questa struttura è custodita da un ordine monastico i cui membri sono tutti Dominatori dell’aria. Un giorno viene convocato dai monaci più anziani e viene a conoscenza della sua vera identità: lui è il nuovo Avatar. La tradizione voleva che, l’Avatar scoprisse la sua natura solo dopo aver compiuto sedici anni; tuttavia, i monaci temevano che all’orizzonte si prospettasse una guerra fra le quattro nazioni e che bisogna prevenire questa catastrofe: bisognava ricorrere all’Avatar affinché mantenesse l’equilibrio e l’ordine nel mondo. Qualche giorno dopo, i monaci stabilirono che il giovane sarebbe stato separato dal suo maestro, il monaco Gyatso e che sarebbe stato trasferito al Tempio Orientale dell’aria per completare il suo addestramento.
La serie ha inizio cento anni più tardi, con la nazione del fuoco ad un passo dalla vittoria nella guerra imperialista che essa stessa ha scatenato. Tutti i nomadi dell’aria sono stati distrutti. Le tribù dell’acqua sono in crisi: gli ultimi guerrieri della tribù dell’acqua del sud hanno lasciato le loro terre natie per andare in guerra e sabotare i piani degli invasori, mentre la tribù dell’acqua del nord, benché in gran parte intatta, si è rifugiata in una città-fortezza rimanendo costantemente sulla difensiva. Il vasto regno della terra ora è l’unico ostacolo che si frappone tra la nazione del fuoco e il dominio del mondo, ma poiché i loro eserciti continuano ad avanzare e a conquistare intere province e ricche città, le speranze di un’improbabile vittoria si affievoliscono sempre più ad ogni anno che passa.
E’ in questo clima di rassegnazione alla tirannia, che due giovani fratelli della tribù dell’acqua del sud – Katara, una Dominatrice dell’acqua inesperta ed il suo fratello, Sokka, un guerriero della tribù – scoprono e liberano Aang ed Appa dall’iceberg. Il ragazzo presto scopre con suo orrore che, durante la sua assenza, è stata intrapresa una guerra secolare che rischia di incatenare il mondo ai piedi della nazione del fuoco. L’anno stesso in cui sparì, infatti, il Signore del Fuoco Sozin approfittò della sua assenza e di una cometa mistica, che avrebbe aumentato i poteri dei Dominatori del fuoco, per dichiarare guerra alle altre nazioni. Inorridito, Aang scopre inoltre che la grande operazione che ha avviato le operazioni belliche della nazione del fuoco è consistita nel trucidare tutti i nomadi dell’aria. In pochi giorni i templi dell’aria furono distrutti e saccheggiati ed i Dominatori dell’aria sterminati. Questo genocidio fu architettato nella speranza di uccidere il nuovo giovane Avatar e interrompere il ciclo delle incarnazioni. Aang è l’ultimo Dominatore dell’aria nel mondo.
Come Avatar, il dovere di Aang è quello di ristabilire l’armonia e la pace tra le quattro nazioni. Con i suoi amici, Katara e Sokka, il suo bisonte volante Appa, il suo lemure alato Momo e successivamente la Dominatrice della terra cieca Toph, unitasi al gruppo nel secondo “libro”, Aang viaggerà per il mondo cercando di acquistare la completa padronanza di tutti e quattro gli elementi. Durante la sua ricerca però dovrà evitare costantemente di essere catturato dal principe esiliato Zuko e, successivamente, dalla sorella di questi, la spietata principessa Azula.
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