Nel vasto universo delle icone umane della scienza e della cultura, poche figure possono vantare un impatto così profondo e duraturo come Archimede di Siracusa. La sua mente brillante, capace di spingere i confini della conoscenza umana, è al centro di una straordinaria graphic novel intitolata “Archimede. Geometria di un genio”, edita da Becco Giallo, un’opera che, pur raccontando una delle tragedie più dolorose della storia, riesce a fare riecheggiare il suo spirito attraverso l’eternità. Scritto da Roberto Monti e illustrato da Marco Tabilio, questo fumetto è un tributo al genio che, attraverso le sue invenzioni e scoperte, ha rivoluzionato il mondo antico, ma anche un grido di denuncia contro l’oscurantismo che ancora oggi minaccia la cultura e la conoscenza.
Un eroe tragico e universale
Anno 212 a.C. È l’epoca della grande guerra tra Roma e Siracusa, e le forze imperialistiche del console Marcello, il “gladio di Roma”, stanno schiacciando la città. Nel mezzo del caos, mentre Siracusa tenta disperatamente di difendersi, uno dei suoi più grandi figli, Archimede, viene assassinato dai soldati romani. Questa morte, tragica e simbolica, non segna solo la fine di una vita straordinaria, ma segna anche la sconfitta di un’idea: quella della scienza e della cultura come faro di speranza in un mondo che tenta di soffocarle.
La sceneggiatura di Monti, che si avvale anche della collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova, è una riflessione non solo sulla figura di Archimede, ma sul significato più ampio della scienza stessa. La sua morte non è solo una fine, ma un punto di rottura, una metafora della lotta tra il Potere e il sapere. Il fumetto intreccia momenti storici, come la resistenza di Siracusa, con la visione matematica e geometrica che Archimede ha lasciato in eredità all’umanità.
La geometria della resistenza
“Archimede. Geometria di un genio” non è solo una biografia illustrata, ma un grande affresco che esplora il rapporto tra scienza e potere. La difesa di Siracusa da parte di Archimede e dei suoi concittadini diventa, nel fumetto, un grido di protesta contro l’imperialismo. Un messaggio che risuona forte oggi come ieri: la lotta di Archimede è quella di ogni intellettuale, scienziato o artista che si oppone a chi vuole soffocare la cultura e il progresso. Archimede, con le sue straordinarie invenzioni – dalla celebre leva alla “Eureka!” che si dice avesse pronunciato scoprendo il principio di Archimede – diventa il simbolo di quell’intelligenza che sfida il tempo e la barbarie del Potere.
Le sue creazioni matematiche, visualizzate con maestria nelle tavole di Tabilio, non sono semplici “strumenti” di misurazione, ma vere e proprie incarnazioni della sua mente visionaria, capaci di resistere al tempo e alle distruzioni che hanno segnato la sua vita. Le spirali, i cilindri e le sfere – simboli geometrici che sono il cuore pulsante di questa opera – rinascendo tra le pagine, rendono immortale il genio di Archimede, evocando l’idea che la vera grandezza non si estingue mai.
Un’interpretazione visiva straordinaria
Marco Tabilio, con la sua capacità di tradurre la scienza in immagini, riesce a rendere tangibili concetti complessi attraverso il suo stile visivo. Le illustrazioni non solo rappresentano l’epoca e gli eventi, ma le idee stesse di Archimede. Ogni tavola è intrisa di un’energia che sfida il lettore a vedere oltre la pagina, a riflettere sulle implicazioni di ogni invenzione, di ogni scoperte. Il linguaggio visivo di Tabilio trasforma il fumetto in una specie di diagramma vivente, un’esplosione di geometria e conoscenza che trascende le barriere temporali e spaziali.
La scienza come forma di resistenza
Questa graphic novel non è solo un tributo a Archimede, ma una riflessione profonda sulla resistenza del sapere contro ogni forma di ignoranza e censura. Il messaggio che trasmette è chiaro: la scienza, la cultura e la conoscenza sono forze invincibili, che non si arrendono mai, anche di fronte alla morte. Archimede, con la sua passione e il suo ingegno, è il simbolo di quell’intellettualismo che sfida ogni forma di oscurantismo, che lotta per un mondo dove la conoscenza possa crescere libera, senza paura di essere distrutta.
Con “Archimede. Geometria di un genio”, Monti e Tabilio ci offrono un’opera che va oltre la biografia di uno dei più grandi geni della storia, ci consegnano una riflessione universale sul valore della scienza, sull’importanza della cultura come strumento di resistenza e sul potere eterno delle idee. Questa graphic novel, che può essere apprezzata da appassionati di storia, scienza e fumetto, è un’opera che celebra la bellezza e la potenza della conoscenza, un tributo eterno a un uomo che ha cambiato il corso della storia.
In accordo con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova, il terzo capitolo del libro, “Alessandria”, è disponibile in download gratuito a partire da qui:
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