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Archeo! Fumetti nei Musei: quando l’Archeologia si Fa Fumetto nella Notte Magica dei Musei

C’è una notte in cui la scienza, l’arte e l’immaginazione si incontrano sotto lo stesso cielo romano, illuminati solo dalla voglia di scoprire. È la Notte Europea dei Musei, che sabato 17 maggio 2025 spalanca le porte di luoghi solitamente silenziosi, invitando il pubblico a vivere la cultura con occhi nuovi e spirito curioso. E quest’anno, nel cuore della Città Universitaria della Sapienza Università di Roma, accade qualcosa di davvero speciale: l’antico e il contemporaneo si fondono in una mostra dove l’archeologia incontra il fumetto, dando vita a un’esperienza visiva e narrativa unica nel suo genere.

Benvenuti a “Archeo! Fumetti nei Musei”, una mostra che rompe le barriere tra passato e presente, accogliendo i visitatori nel Museo dell’Arte Classica, uno dei luoghi simbolo dell’archeologia italiana. Qui, tra centinaia di calchi in gesso delle più celebri sculture greche, prende vita una selezione tematica dell’ormai celebre collana editoriale “Fumetti nei Musei”, un progetto realizzato dalla Direzione Musei del Ministero della Cultura in collaborazione con la prestigiosa casa editrice Coconino Press.

La cultura si racconta con le nuvolette

Chi ha detto che i fumetti sono solo per ragazzi? Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione del medium fumettistico, che è riuscito a conquistare spazi importanti anche nei contesti culturali più tradizionali. E questa mostra lo dimostra in pieno. L’iniziativa, voluta fortemente dal neo-direttore del Museo, l’archeologo Massimiliano Papini, nasce dall’idea di fare del museo non solo un luogo di studio ma anche di socialità, ispirazione e bellezza condivisa.

Papini descrive il progetto come un’“edizione archeologica” dei Fumetti nei Musei, perfettamente calata in un contesto frequentatissimo da studenti universitari e scolaresche. Il Museo dell’Arte Classica, già noto per la sua funzione didattica e per la capacità di trasmettere il senso profondo delle forme scultoree dell’antichità, accoglie per la prima volta la cosiddetta “letteratura disegnata”, aprendo un nuovo capitolo nel dialogo tra arti visive e divulgazione culturale.

Un ponte tra mondi apparentemente lontani

A curare la mostra sono Mattia Morandi e Chiara Palmieri, che evidenziano come il progetto sia una sorta di istantanea tematica di un percorso molto più ampio, nato con l’obiettivo di potenziare la didattica museale attraverso il linguaggio del fumetto. E a giudicare dal successo ottenuto sia in Italia che all’estero, possiamo dire che la scommessa è stata vinta. Fumetti nei Musei è riuscito nell’impresa – fino a pochi anni fa impensabile – di far dialogare due universi paralleli: quello apparentemente austero dei musei e quello colorato, dinamico e pop del fumetto. Il risultato? Una nuova forma di comunicazione culturale, capace di parlare a tutti, senza barriere generazionali o culturali.

Anche il direttore generale dei Musei del MiC, Massimo Osanna, ha sottolineato il valore di questa operazione culturale, parlando del fumetto come di un “raffinato strumento di narrazione archeologica”, capace di unire rigore scientifico e slancio immaginativo, divulgazione e poesia. E come non essere d’accordo? I fumetti non sono solo disegni e parole, ma vere e proprie chiavi per accedere a mondi passati e futuri, capaci di far vibrare la curiosità tanto dei più giovani quanto degli adulti nostalgici o appassionati.

Gli autori: una squadra da sogno

E cosa sarebbe una mostra a fumetti senza i suoi autori? “ARCHEO! Fumetti nei Musei alla Sapienza” ospita tavole firmate da alcuni dei nomi più affascinanti del panorama fumettistico italiano contemporaneo. Si va dall’eleganza grafica di Bianca Bagnarelli e Lorenzo Mattotti, all’ironia dissacrante di Dr. Pira e Ratigher, passando per lo stile sognante di Mariachiara Di Giorgio, la delicatezza di Silvia Rocchi, l’intensità narrativa di Pietro Scarnera e la forza espressiva di Zuzu. Ogni autore, con la propria sensibilità, ha interpretato un museo, un’opera, un contesto archeologico, restituendoci un mosaico emozionante di storie e visioni.

La mostra diventa così un vero e proprio viaggio per immagini e parole attraverso i luoghi più belli e significativi dell’archeologia italiana, visti con lo sguardo fresco e profondo del fumetto d’autore. Un viaggio che ha il potere di riportarci bambini davanti a un libro illustrato, ma anche di farci riflettere da adulti sul significato della memoria e del patrimonio culturale.

Una serata da non perdere

L’appuntamento è quindi fissato per sabato 17 maggio 2025 alle ore 18.30, all’interno del Museo dell’Arte Classica della Sapienza, per vivere una Notte dei Musei diversa dal solito: dove le statue antiche raccontano storie nuove, e i fumetti diventano il ponte magico tra passato e presente.

Che tu sia uno studente in cerca di ispirazione, un appassionato di archeologia, un lettore di graphic novel o semplicemente un curioso esploratore della cultura, questa mostra è per te. E chissà, magari uscendo dal museo avrai voglia di sfogliare un fumetto su un tempio greco o su un mosaico romano, scoprendo quanto la storia possa essere viva, emozionante e sorprendentemente attuale.

Hai già visitato mostre simili? Ti affascina l’idea di vedere il passato raccontato con le tavole di un fumetto? Parliamone nei commenti e, se ti va, condividi l’articolo sui tuoi social per invitare amici e appassionati a vivere questa esperienza imperdibile!

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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