Gianluca FallettaSe sei un appassionato di animazione — quella vera, fatta di storie potenti, di tecniche raffinate, di sogni messi in scena fotogramma per fotogramma — il 9 maggio 2025 segna una data da cerchiare con l’evidenziatore nerd più fosforescente che possiedi. L’appuntamento è a Milano, nella prestigiosa Università Cattolica del Sacro Cuore, per la seconda edizione dell’Animation Day, un evento che si preannuncia non solo come un’occasione di formazione e ispirazione, ma come un punto di contatto vibrante tra mercato dell’animazione internazionale e mondo accademico.
Il convegno — aperto a tutti, ma imperdibile per studenti, aspiranti sceneggiatori e futuri produttori — si svolgerà dalle 9.15 alle 16.30 nella Cripta Aula Magna (Largo A. Gemelli 1), e sarà interamente in lingua inglese, a conferma di una vocazione che guarda oltreconfine. Il cuore pulsante dell’evento? Un mix ad alta intensità di panel, case histories, workshop e interventi di autentiche superstar dell’animazione mondiale, a partire dai due ospiti internazionali che fanno già battere i cuori degli addetti ai lavori: Philip LaZebnik, lo sceneggiatore dietro a titoli immortali come Mulan, Pocahontas e Il Principe d’Egitto, e Jordi Gasull, la mente dietro successi europei distribuiti globalmente come Tad the Explorer e Mummies.
Il tema centrale di quest’anno? L’internazionalizzazione dell’animazione europea e le nuove opportunità offerte dalla coproduzione e dalla distribuzione globale. In un’epoca in cui le IP si muovono a velocità della luce da una piattaforma all’altra e i confini produttivi si fanno sempre più porosi, l’Animation Day si propone come uno spazio strategico per comprendere come far volare le nostre storie oltre l’Italia, senza snaturarne l’identità.
Organizzato dal corso di Laurea Magistrale The Art and Industry of Narration: from Literature to Cinema and TV dell’Università Cattolica, in collaborazione con Cartoon Italia e in partnership con il dinamico festival BAD – Bergamo Animation Days, l’evento raduna il meglio dell’industria italiana dell’animazione: da Movimenti Production a beQ Entertainment, da Cartobaleno a Maga Animation, fino agli storici Studio Bozzetto, Red Monk e Rigotz Stories. Realtà che non solo condividono progetti di successo internazionale, ma mettono a disposizione dei partecipanti tutta la loro esperienza tramite case histories e confronti diretti in panel tematici.
A inaugurare la giornata, alle 9.30, sarà l’Open Lecture di Philip LaZebnik, che offrirà uno sguardo privilegiato su come si scrive un film d’animazione per colossi come Disney e DreamWorks. Un’occasione più unica che rara per sbirciare dentro la stanza dove nascono i grandi film d’animazione e capire come trasformare una sceneggiatura in un classico senza tempo.
Nel pomeriggio, alle 14.30, toccherà a Jordi Gasull guidare i partecipanti in un workshop tecnico e creativo su come scrivere e produrre animazione europea pensata per essere distribuita su scala globale. Gasull, forte di collaborazioni con Paramount e Warner Bros, racconterà come si costruisce una narrazione capace di parlare a un pubblico planetario senza perdere il tocco locale, spesso la chiave del successo.
Ma l’Animation Day non è solo show, è anche dati, strategie e networking. I numeri parlano chiaro: l’industria dell’animazione italiana oggi muove un giro d’affari di circa 500 milioni di euro l’anno, contando anche il licensing e il merchandising, e coinvolge oltre 6.000 professionisti tra studi di produzione, service e società di distribuzione (fonte: Cartoon Italia, 2024). Eppure, nonostante il potenziale, serve creare ponti solidi tra università e industria per formare le nuove leve. È proprio questo l’obiettivo che si pone il professor Armando Fumagalli, ideatore del corso magistrale e coordinatore dell’evento, da sempre impegnato nella costruzione di un ecosistema narrativo e produttivo radicato a Milano, in grado di dialogare con le grandi realtà globali.
Non è un caso che la Cattolica stia diventando sempre più un polo d’eccellenza per chi vuole lavorare nell’audiovisivo: basti pensare al Master MISP (International Screenwriting and Production), da cui sono usciti alcuni dei creativi dietro le serie italiane di maggiore successo degli ultimi anni (DOC – Nelle tue mani, Blanca, Un passo dal cielo, Leonardo, Me contro te, Il Gattopardo, solo per citarne alcuni).
La sinergia con Cartoon Italia, siglata formalmente a fine 2023, si rafforza in questa edizione dell’Animation Day grazie alla nuova alleanza con il Bergamo Animation Days, che aggiunge un tassello importante a questa rete formativa nazionale. Come ha dichiarato Maria Carolina Terzi, presidente di Cartoon Italia, l’obiettivo è fare di questo evento un appuntamento annuale, sempre più ricco di contenuti e di visioni inedite.
A sottolineare l’importanza di questa doppia rotta — Milano per il confronto industry, Bergamo per l’approccio laboratoriale — interviene anche Andrea Bozzetto, direttore artistico di BAD: “Crediamo che solo connettendo esperienze, visioni e know-how possiamo offrire ai giovani strumenti concreti per entrare davvero nel settore”.
Insomma, se la tua passione è l’animazione e vuoi capire come trasformarla in una carriera, l’Animation Day 2025 è il tuo posto nel mondo. Preparati a vivere una giornata dove i sogni si incontrano con la realtà produttiva, e dove — tra un panel e un workshop — potresti scoprire che quella storia che hai nel cassetto ha davvero le ali per volare.
Ti aspettiamo alla Cattolica. Il futuro dell’animazione comincia da qui.
Enrico Ruocco
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